Il ruolo dell'intelligence dei servizi segreti nelle elezioni europee

INTELLIGENCE

6/1/20248 min leggere

a cup of coffee sitting on top of a table next to a camera
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Premessa

Il seguente articolo tratta esclusivamente delle misure di intelligence e il loro ruolo durante le elezioni europee e delle varie ingerenze esterne temute da tutti i Paesi membri dell’UE, indipendentemente dal colore politico. Come ForenSense, non possiamo prendere una posizione politica specifica riguardo alle accuse dei vari Paesi, poiché il nostro obiettivo è analizzare i fatti da una prospettiva scientifica a apolitica.

Il ruolo dell'intelligence dei servizi segreti nelle elezioni europee

Si è abituati a vedere nelle figure delle forze dell’ordine gli unici responsabili per il mantenimento dell’ordine pubblico mediante la prevenzione e la rilevazione dei crimini. Le forze dell’ordine sono organizzazioni visibili perché interagiscono direttamente con il pubblico e che la collettività si affida in caso di pericolo. Dall’altro lato, esistono altre figure che contribuiscono alla sicurezza e alla stabilità di un Paese, quegli attori che noi conosciamo come 007. I servizi segreti comprendono un insieme di organi e autorità dedicati alla raccolta e all’analisi di informazioni rilevanti per la sicurezza nazionale. Il loro modus operandi per raccogliere informazioni si basa sullo spionaggio, le intercettazioni di comunicazioni, la sorveglianza fisica e l’uso di fonti umane[1]. Queste due organizzazioni lavorano in sinergia per prevenire il crimine.

La guerra in Ucraina ha aperto a nuovi rischi, o meglio, alcune fonti ritengono che ci sia il rischio di inferenze esterne contro i Paesi membri. L’avvicinarsi delle elezioni europee sta allertando tutte le agenzie dei servizi segreti europei[2].

Difatti, l'intelligence [[3], in particolare i servizi segreti, gioca un ruolo cruciale nelle elezioni europee. Questo articolo, seppur non in modo esaustivo, esplora come l'intelligence influisce sulle elezioni e di come i servizi segreti di tutti i Paesi membri assicurano le attività informative allo scopo di salvaguardare l’integrità dei processi elettorali da minacce interne ed esterne.

Dopo lo scoppio della guerra in Ucraina, c’è stata una generale preoccupazione da parte di tutte le agenzie dei servizi segreti europei per via delle possibili ingerenze esterne nei sistemi elettorali.

La vicepresidente della Commissione Europea e commissario per la trasparenza ha evidenziato la pericolosità della disinformazione e l’interferenza esterna per dividere l’Europa. Pertanto, è stata proposta la direttiva sulla difesa della democrazia per fare luce sulle interferenze straniere nascoste[4].

Come riportano alcune fonti, si sarebbero già verificate delle interferenze esterne nei Paesi Membri, come nel caso dell’arresto in Austria dell’ex ufficiale dei servizi segreti, Egisto Ott, che aveva rilevato dei segreti sensibili del suo Paese raccogliendo i cellulari di ex funzionari del Ministero degli Interni austriaco per poi trasferirli in Russia per essere analizzati. Inoltre, avrebbe dato suggerimenti per migliorare le operazioni dell’intelligence Russa in Europa[5]. Inoltre, secondo le fonti ufficiali, in Italia si sarebbero verificate delle interferenze esterne, dove un’ufficiale della Marina italiana è stato condannato per rivelazione di segreti di Stato e corruzione. Il militare è stato arrestato mentre tentava di vendere documenti segreti a un funzionario dell’ambasciata russa[6].

Il ruolo dell’intelligence nel monitoraggio e nella protezione delle campagne elettorali per le elezioni europee del 2024 è cruciale. Si evince anche dal fatto che l’agenzia di intelligence ceca ha scoperto una rete orchestrata dall’esterno per tentare di influenzare le elezioni del Parlamento Europeo in vari Paesi. Infatti, in controspionaggio ceco, avrebbe scoperto alcuni casi di finanziamenti di partiti politici con fondi Russi. Il finanziamento avrebbe interessato Paesi importanti come la Germania, Ungheria, Paesi Bassi e Polonia. Il ruolo dell’intelligence è proprio quello di vigilare le interferenze che minano la stabilità dell’UE[7].

La questione dello spionaggio è tornata alla ribalta nell’UE, con particolare attenzione alla protezione delle elezioni europee dalle interferenze esterne.

Se da una parte ci sarebbe l’ombra di ingerenze da parte di Paesi come Russia e Cina nelle elezioni europee, dall’altra ci sono anche delle fazioni che imputano delle interferenze agli Stati Uniti d’America. Tuttavia, è importante segnalare che nel 1945, con la ratificazione della Carta delle Nazioni Unite, gli Stati Uniti si impegnarono, ai sensi dell’articolo 2, paragrafo 4, ad “astenersi nelle loro relazioni internazionali dalla minaccia o dall'uso della forza, sia contro l'integrità territoriale o l'indipendenza politica di qualsiasi Stato, sia in qualunque altra maniera incompatibile con i fini delle Nazioni Unite[8].” Nonostante questo impegno, gli Stati Uniti, secondo le fonti storiche, sono stati accusati di ingerenze in vari Paesi stranieri[9].

Nel corso dei secoli, gli equilibri geopolitici sono stati sempre delicati e imprevedibili. Attualmente, è fondamentale concentrarsi sul presente, dove sia da destra che da sinistra si sollevano preoccupazioni riguardo alle possibili ingerenze nelle elezioni europee da parte di Paesi con cui l’UE non ha buoni rapporti.

La raccolta di dati personali ottenuti da piattaforme social e il loro utilizzo per scopi illeciti è un tema di grande attualità con l’avvento delle nuove tecnologie. Uno dei più grandi scandali in questo è stato quello di Cambridge Analityca, legato all’uso improprio dei dati personali ottenuti da Facebook. Attraverso la tecnologia del microtargeting psicologico, è stato possibile influenzare le scelte degli elettori mediante annunci pubblicitari personalizzati basati sui dati raccolti. Queste manipolazioni si sono verificate durante le elezioni presidenziali americane del 2016 e sulla campagna per la Brexit. In risposta a questa, il Garante della Privacy italiano ha sanzionato Facebook con una multa di un milione di euro[10]. Questo episodio ha rappresentato un campanello d’allarme su come la tecnologia possa essere usata per compromettere la trasparenza dei processi elettorali.

Gli ultimi scandali riguardanti le manipolazioni delle elezioni, prima negli Stati Uniti e poi la Brexit, attraverso strumenti tecnologici hanno reso necessario un progresso nell’evoluzione delle agenzie di intelligence per adattarsi alle nuove minacce provenienti dalla rete Internet.

Le varie agenzie di intelligence hanno un ruolo centrale in questa fase, poiché sono incaricati di individuare, monitorare e neutralizzare le minacce alla sicurezza nazionale ed Europea. Il lavoro dei servizi segreti nel fornire informazioni deve essere tempestivo e accurato per consentire ai governi di adottare misure preventive per salvaguardare le elezioni europee da interferenze elettorali straniere.

Seppur l’UE ha limitato e in alcuni casi ha anche espulso agenti diplomatici russi, l’avvento delle tecnologie digitali fa sì che l’attenzione rimanga sempre costante. La minaccia ibrida, che include campagne di influenza, attacchi cyber e interferenze elettorali, è una preoccupazione crescente. Queste minacce possono avere un impatto significativo sulle elezioni, influenzando l'opinione pubblica e potenzialmente alterando i risultati[11].

L’intelligence attuale non è più paragonabile con quegli degli anni passati perché l’utilizzo delle nuove tecnologie come l’intelligenza artificiale ha fatto sì che Paesi come la Russia e la Cina siano a vantaggio contro i Paesi Occidentali tra cui l’Europa[12].

Gli agenti facenti parte dell’intelligence italiana, ma in generale anche quella Europea, durante le elezioni Europee si trovano a combattere, per certi versi, un nemico invisibile, dove le Fake News che rischiano di girare nelle varie piattaforme online possano influenzare le elezioni. Le agenzie di intelligence di tutti i Paesi membri saranno in allerta non solo nello smascherare le Fake News, ma anche nel proteggere le infrastrutture critiche che durante le elezioni potrebbero essere un bersaglio del nuovo spionaggio che fa sempre più affidamento a gruppi hacker per inviare vari tipi di malware per boicottare le elezioni[13].

Il ruolo dell’intelligence nelle campagne elettorali è di fondamentale importanza per i seguenti motivi:

· Smascherare campagne di disinformazione che possano influenzare l’opinione pubblica;

· Mitigare gli attacchi hacker che tentano di infiltrarsi nei sistemi informatici delle commissioni elettorali. Proprio a questo punto, è importante notare di come il Sistema di Informazione per la Sicurezza della Repubblica stia cercando di rafforzare il settore dell’intelligence reclutando personale esperta di cybersecurity;

· Smascherare i finanziamenti illeciti a sostegno di candidati o partiti specifici;

· Scoprire i tentativi di corruzione a funzionari elettorali.

Le elezioni europee potrebbero essere un banco di prova per l’intelligence dei Paesi membri nel contrastare le eventuali interferenze straniere per boicottare le elezioni.

Gli Stati membri si sono adoperati per contrastare le nuove minacce rafforzandosi con nuovi strumenti per l’intelligence. Alcune delle misure sono le seguenti:

· Creazione di un Centro di Eccellenza contro la minaccia ibrida: Il centro, che è situato a Helsinki, si occupa di studiare lo specifico contesto che serve allo sviluppo di dinamiche di ibridismo[14].

· Gruppi di risposta rapida: Questi gruppi forniscono assistenza su misura e mirata a breve termine agli Stati membri, alle missioni e operazioni della politica di sicurezza e di difesa comune e ai paesi partner nella lotta alle minacce e alle campagne ibride. Questo include la creazione di un organismo permanente per monitorare e combattere le ingerenze straniere[15].

· Orientamenti volontari e buone prassi comuni per la cybersicurezza: Le autorità degli Stati membri incaricate della cybersicurezza emaneranno orientamenti volontari e definiranno buone prassi comuni per far fronte ai problemi connessi alla cybersicurezza delle tecnologie utilizzate nei periodi elettorali[16].

· Collaborazione tra le varie agenzie di intelligence: L’European Union Intelligence and Situation Centre è l’unica struttura che raccoglie le informazioni fornite ai servizi di intelligence e sicurezza dei Stati membri. Entro il 2025 si prevede un rafforzamento del Centro Europeo anche in vista del pericolo degli attacchi hacker[17].

Queste strategie rappresentano un approccio generale e coordinato per tutti gli addetti alla sicurezza nazionale tra cui anche gli operatori all’intelligenze come i servizi segreti per affrontare e contrastare le minacce ibride nelle elezioni. Nel caso delle elezioni europee, il ruolo dei vari intelligence nazionali è di collaborare tra di loro contro un nemico che non utilizza solo agenti sergenti per infiltrarsi dei sistemi democratici come sono le elezioni, ma si è evoluto con l’avvento delle tecnologie digitali dove i Paesi in contrasto con le politiche di altri Paesi possono usufruire degli hacker per accedere nei sistemi informatici governativi per rubare dati sensibili e nel caso delle elezioni europee il rischio è quello di manomettere i sistemi del conteggio dei voti.

02 giugno 2024, la redazione di ForenSense.

[1] Che cosa fanno i servizi segreti? Una panoramica sulle funzioni, Fonte: https://www.spionaggio.org/che-cosa-fanno-i-servizi-segreti/. 30.05.2024.

[2] Szumski, C., Noyan, O., Spying scandals: EU capitals on high alert ahead of June elections, Fonte: https://www.euractiv.com/section/politics/news/spying-scandals-eu-capitals-on-high-alert-ahead-of-june-elections/. 30.05.2024.

[3] L’intelligence è uno strumento per la raccolta di informazioni utili per la salvaguardia di un determinato Paese. Per approfondire i vari ambiti dell’Intelligence si consiglia di visitare il sito ufficiale https://www.sicurezzanazionale.gov.it/.

[4] Ibid.

[5] Cicinelli, I., Austria, arrestato un ex ufficiale dei servizi: nuove prove sulla rete di spionaggio russa in Europa, Fonte: https://it.euronews.com/2024/04/09/austria-arrestato-un-ex-ufficiale-dei-servizi-nuove-prove-sulla-rete-di-spionaggio-russa-i. 30.05.2024.

[6] L’ufficiale Walter Biot è stato condannato a 20 anni di carcere per spionaggio, Fonte: https://www.ilpost.it/2024/01/19/walter-biot-ufficiale-condannato-spionaggio/. 30.05.2024.

[7] Pokorna, Z., European politicians on Putin’s payroll. Russians attempted to influence European elections from Prague, Fonte: https://denikn.cz/1388809/european-politicians-on-putins-payroll-russians-attempted-to-influence-european-elections-from-prague/. 31.05.2024.

[8] Statuto delle Nazioni Unite, Fonte: https://www.miur.gov.it/documents/20182/4394634/1.%20Statuto-onu.pdf. 02.06.2024.

[9] Ingerenze degli Stati Uniti in politica estera, Fonte: https://it.wikipedia.org/wiki/Ingerenze_degli_Stati_Uniti_in_politica_estera. 02.06.2024.

[10] Il caso Cambridge Analytica, Fonte: https://www.dirittoconsenso.it/2021/12/21/il-caso-cambridge-analytica/. 02.06.2024.

[11] Donini, M., Interferenze russe nelle Elezioni UE, Fonte: https://www.futuro-europa.it/43175/europa/interferenze-russe-nelle-elezioni-ue.html. 30.05.2024.

[12] Supra, Spying scandals: EU capitals on high alert ahead of June elections.

[13] Supra, Interferenze russe nelle Elezioni UE.

[14] Ibid.

[15] Minacce ibride: il Consiglio apre la strada al dispiegamento di gruppi di risposta rapida dell'UE alle minacce ibride, Fonte: https://www.consilium.europa.eu/it/press/press-releases/2024/05/21/hybrid-threats-council-paves-the-way-for-deploying-hybrid-rapid-response-teams/pdf/. 30.05.2024.

[16] Rafforzamento della resilienza e potenziamento delle capacità di affrontare minacce ibride, Fonte: https://eur-lex.europa.eu/legal-content/IT/TXT/HTML/?uri=CELEX:52018JC0016. 30.05.2024.

[17] Jacchia, R. A., Sicurezza e difesa comune. Il Consiglio approva la bussola strategica, Fonte: https://www.dejalex.com/2022/04/sicurezza-e-difesa-comune-il-consiglio-approva-la-bussola-strategica/?lang=it. 31.05.2024.